La cappa è un elemento assolutamente valido e utilizzato in tutte le cucine. I modelli da poter scegliere sono davvero tanti, ognuno con caratteristiche diverse che variano per tipologia di incasso, per posizione di installazione o per funzionalità.
La caratteristica principale della cappa è l’aspirazione dei vapori e degli odori provenienti dai fornelli della nostra cucina. Oltre all’estetica e alla collocazione, i fattori principali che vengono ricercati in questo elettrodomestico sono la potenza di aspirazione, il rumore e il tipo di motore che può essere esterno o remoto.
In questo articolo i illustreremo nello specifico i due tipi di motore, le varie caratteristiche e i modelli delle cappe. Vi segnaliamo di aver pubblicato anche questo approfondimento sulle cappe da cucina sul sito venditaelettrodomestici.com.
La cappa con motore esterno è una tipologia di elettrodomestico che presenta il motore a parte rispetto al corpo principale. La caratteristica principale che possiede è la silenziosità, un elemento di certo da non sottovalutare. Questo tipo di cappa è facilmente collocabile in ogni situazione, che sia all’esterno o in cucina. La cappa con motore remoto, come quella con motore esterno, riduce la rumorosità grazie al fatto che il motore è situato in un’altra zona della casa. Ma come funziona? Le due unità, il motore e la cappa sono collegate da un telecomando che permette il controllo a distanza, da remoto appunto. Una vera e propria comodità soprattutto per chi ha degli spazi ridotti in cucina.
Tra i vari modelli di cappa presenti sul mercato, oltre a quello ad incasso che è il più comune, per intenderci, quello dato in dotazione nelle cucine, ci sono altri tipi di cappa come, ad esempio, la cappa filtrante. A differenza di quella aspirante, i fumi risucchiati non vengono mandati all’esterno ma vengono filtrati mediante un accurato sistema di purificazione per essere rilasciati nuovamente nell’ambiente. I sistemi di filtraggio sono molteplici e possono essere installati anche sulle cappe aspiranti.
Vediamone qualcuno.
Il filtro antigrasso, formato da materiale sintetico o metallo, riesce a catturare i vapori da cottura in modo semplice ed efficace così da impedire il danneggiamento del tubo di scarico o del motore. È opportuno, però, lavarlo ogni tre mesi circa seguendo le istruzioni riportate dal produttore.
Il filtro a nido d’ape, capace di trattenere al suo interno ogni tipo di impurità grazie alla sua struttura ad alveare.
Il filtro antiodore, realizzato con dei carboni attivi, anche questo filtro è estremamente efficace ma va sostituito con una cadenza quadrimestrale.
Al di là del modello scelto, se aspirante o filtrante o a motore remoto o esterno, affinché la nostra cappa duri nel tempo è necessaria una corretta e costante manutenzione. Il fattore pulizia può inficiare nella scelta della cappa, è consigliabile scegliere un modello facile da smontare e semplice da pulire. Proprio per la sua funzione, la cappa, solitamente, tende a sporcarsi molto facilmente poiché ingloba tutti i residui di grasso di cottura. Per questo motivo, bisogna pulire i filtri periodicamente onde evitare la dispersione di cattivi odori nell’ambiente. Per l’esterno della cappa, invece, la pulizia varia a seconda della tipologia dell’apparecchio. Solitamente, è bene prediligere gli sgrassatori universali con i panni in microfibra.