Un notebook convertibile si caratterizza per avere la possibilità di essere impiegato come un tablet oppure come computer portatile, essendo dei device considerati ibridi che permettono lo sganciamento della tastiera oppure la rotazione del dispositivo di 360°.
Con tale dispositivo portatile di uniscono le funzionalità e la potenza hardware dei notebook tradizionali con l’immediatezza tipica dei tablet grazie allo schermo touchscreen.
Sono chiamati anche “All in One” ippure “2 in 1” e si presentano come tablet potenti e notebook forse un po’ sottostimati, ai quali però è possibile connette anche un mouse.
I Vantaggi della soluzione convertibile
Un computer convertibile presenta innegabili vantaggi dovuti soprattutto alla praticità di utilizzo.
– Versatilità: utile quando serve un tablet e ugualmente quando si rende necessario un computer. La versatilità d’uso consente all’utilizzatore di essere flessibile soprattutto in ambito business.
– Portabilità: leggero e di dimensioni contenute, può essere facilmente trasportato e non strettamente legato ad un ambiente come potrebbe essere un normale notebook. Comodo e pratico rende agevole l’operato a chi lo utilizza come strumento di lavoro.
Gli svantaggi della soluzione convertibile
Come spesso capita ci si trova davanti ad una soluzione che rappresenta un compromesso a discapito di formato, prestazioni, software e prezzo.
– Formato: la dimensione di un convertibile rischia di essere una limitazione perchè il rischio è di avere in mano un tablet troppo grande oppure un portatile troppo piccolo.
– Prestazioni: un tablet mai lo si potrà paragonare ad un computer in termini prestazionali. Quindi nel caso di un notebook convertibile si dovrà accettare un device meno performante rispetto ad un normale computer portatile. La discriminante è l’utilizzo che si deve fare.
– Software: non potendo beneficiare di un hardware altamente prestazionale, anche i programmi installati andranno gestiti e valutati perchè alcuni potranno girare con molta fatica rallentando il sistema. Anche il sistema operativo rischia di non essere perfettamente a suo agio in una soluzione comunque ristretta.
– Prezzo: il prezzo di un buon convertibile è decisamente elevato. Si trovano convertibili a prezzi più bassi, addirittura inferiori ai costi dei migliori tablet, ma dipende dalle nostre esigenze e dalle nostre aspettative. Un convertibile che sia più orientato ad essere un notebook piuttosto che un tablet può superare anche i 1.200 euro.
A chi serve: perchè comprarlo?
Chi viaggia spesso per lavoro oppure chi si trova ad aver bisogno di svolgere mansioni che richiedono interattività potrebbe seriamente pensare all’acquisto di una soluzione “2 in 1”.
Molto dipende dall’utilizzo che si intende fare perchè, come anche si può vedere su s-m-webblog.com, ci sono notebook vantaggiosi e convenienti: chi desidera avere un sistema da utilizzare prevalentemente in ufficio allora è preferibile un convertibile ruotabili basati su Windows e dotati di un processore potente della serie Intel, mentre chi preferisce l’aspetto tablet potrò puntare senza problemi su un dispositivo comandato da Android.
Rappresentanti, insegnanti, personale tecnico di assistenza, sono tre categorie di lavoratori che potrebbero beneficiare di un notebook convertibile, rapido nell’avviarsi, pratico nella consultazione e semplice nella redazione di un report pronto per essere archiviato oppure inviato.
I prezzi
Il prezzo di un notebook convertibile è influenzato da diversi parametri, primi fra tutti l’aspetto hardware e la risoluzione dello schermo. Molte case si sono gettate in questo settore e vengono proposti i prezzi più disparati possibili. Come accennato in precedenza, se a prevalere è l’aspetto tablet allora il prezzo rimane accessibile, ma se prevale la parte notebook l’utente deve considerare un budget più elevato, a volte sconveniente. A proposito di tablet e computer portatili, puoi leggere qualche interessante recensione su s-m-webblog.com, in modo che ti fai un’idea di ciò che offre il mercato.