Vorresti avviare una piccola coltivazione di marijuana legale in casa, come previsto dalla legge vigente promulgata nel 2016? Sicuramente sai che proprio da quell’anno è possibile farlo senza dare comunicazione alle autorità, purché non si rivendano fiori e prodotti derivati e che si acquistino solamente semi o piantine certificate e concesse dall’UE, conservando il cartellino per almeno 12 mesi.
Ecco quali sono le migliori varietà di cannabis light per tentare questo piccolo esperimento botanico in casa!
Purple punch
Purple punch nasce in California, circa a metà degli anni ‘90. Si tratta di un ibrido perfetto per la coltivazione indoor, cioè in casa: le piante non crescono infatti oltre il metro di altezza, ma la resa in quantità di infiorescenze è eccellente, pari a massimo 700 grammi per metro quadro.
Skunk e Superskunk
Questo ibrido è noto ai coltivatori americani fin dagli anni ‘70, ed è stato battezzato così (“puzzola”) per il suo odore pungente e penetrante, impossibile da mascherare. La produzione è più scarsa della variante Purple punch, non più di 500/600 grammi per metro quadro, ma la pianta rimane comunque di piccole dimensioni e adatta alla coltivazione in casa.
Le modifiche genetiche e le ibridazioni sperimentate negli anni hanno reso più semplice la sua coltivazione, inizialmente una delle più complesse.
Bubba Island
Questa genetica è stata sperimentata per la prima volta nei Paesi Bassi, in Europa. Si tratta di una varietà ideale per la coltivazione indoor perché le piante non crescono oltre il metro d’altezza, ma non è la più adatta al fumo tradizionale. Considerata la quantità di resina densa e con alti tassi di CBD presenti (il THC rimane in ogni caso entro i limiti di legge, dunque non ha effetti psicoattivi) è perfetta per l’estrazione di oli o per impastare l’hashish.
Super Silver Haze
Le varietà haze, come la Super Silver, sono un po’ più grandi delle colleghe che abbiamo già presentato. Si adattano comunque alla coltivazione indoor, purché l’armadio o il luogo scelto sia alto non meno di un metro e mezzo. La resa in infiorescenze è un po’ limitata, di circa 500/600 grammi per metro quadro. Si tratta però di una delle varietà più facili da coltivare anche per i principianti, da cui molti e-commerce consigliano di partire per sperimentare, insieme alle varietà Easybud.
Northern Lights
La varietà “Aurora boreale” prende questo nome per l’insolito colore della resina sulle infiorescenze: verde-violacea, proprio come l’evento atmosferico artico. Si tratta di una pianta non troppo compatta (circa 150 centimetri di altezza) ma con una buona resa in quantità di infiorescenze: circa 600 grammi al metro quadro. Come varietà autofiorente non richiede continue accensioni e spegnimenti dell’impianto di illuminazione. Inoltre, richiede solamente 60 giorni di crescita.