C’è stato un momento in cui Lecce ha avuto la sua rivincita divenendo una delle mete preferite di tutti coloro che organizzano le loro vacanza in località di mare. Una tappa che non è stata però, presa in considerazione solo per il periodo estivo, concedendosi la possibilità di godere della sua parte storica, delle sue attrazioni e anche della buona cucina leccese, oltre che di un clima sempre piacevole.
Insomma una città in cui la storia ha lasciato il segno e dove il mare non è altro che il suo diamante più pregiato. Medioevo, rinascimento ed età barocca, hanno lasciato il segno in questa città in cui perdersi e in cui ammirare ogni più nascosto angolo.
Se non sei ancora mai stato a Lecce, forse dovresti continuare a leggerci per scoprire quali sono le sue bellezze.
Il centro storico
Non potevamo fare altro che iniziare questo viaggio dal centro storico, il cuore di una città che viene definita “Signora del Barocco” con le sue guglie, le chiese, i portali e i monumenti che parlano di un arte che molto spazio lasciava alla fantasia. Proprio nel suo centro storico si può ammirare la Porta Napoli risalente al 1548, eretta in onore di Carlo V, accesso alla città vecchia.
Sicuramente il centro storico è la parte della città che lascia maggiore spazio alla storia e ad elementi dal sapore antico ed affascinante, come le numerose botteghe artigiane, i palazzi in pietra e le chiese come quella di:
- Santa Maria della Provvidenza;
- Santa Maria di Costantinopoli;
- Basilica di Santa Croce.
Imperdibile anche il Palazzo Adorno del 500, oltre alle piazze, come quella di Sant’Oronzo dove è presente la Villa Comunale e quella del Duomo, qui la basilica è sede del: Museo Diocesano di Arte Sacra e alla Biblioteca Innocenziana, oltre che all’Archivio Storico Diocesano.
Anfiteatro, Teatro romano e Castello
In Via Arte della Cartapesta è presente il vecchio Teatro leccese, importante testimonianza dell’epoca romana, esattamente come l’Anfiteatro costruito nel II sec. d.C. pensato per intrattenere i cittadino con spettacoli e giochi. Una struttura monumentale che i terremoti distrussero e che fu nuovamente visibile solo dal XX sec dopo lunghi lavori di scavo.
Erano pilastri in tufo quelli che sostenevano l’anfiteatro romano, sormontati da delle affascinanti arcate e arricchite con sculture divinatorie come la statua dedicata alla Dea Athena.
Molto più recente il Castello di Carlo V risalente al 1539. Il progetto fu affidato a Gian Giacomo dell’Acaya. La struttura fu costruita su una già esistente fortificazione datata tra il XIII e il XIV sec., con 2 strutture concentriche nel cui centro era presente il cortile.
Per molto tempo il castello fu elemento di difesa, oggi è sede dell’Assessorato alla Cultura, proprietà del comune della città.
Cosa mangiare, dove dormire
Per un soggiorno comodo potremmo consigliare di valutare una casa vacanze in Puglia da affittare, anche se, ovviamente, non mancano le strutture alberghiere nel centro ma anche nelle vicinanze dei Lecce. Raccomandando poi, di godere della cucina leccese con le sue verdure e i legumi, cotti nelle pentole di terra cotta ed arricchiti con le friselle.
Ottimo il rustico leccese, come la puccia, il pasticciotto e anche i dolcetti alla pasta di mandorle. Un soggiorno da godersi ogni minuto della giornata, dal mattino quando ci si sveglie, a tavola e quando ci si concede un tuffo nel mare cristallino di Lecce.