Piano cottura a induzione: quando farlo riparare e come conservarlo bene

Esteticamente bellissimo e molto elegante il piano cottura a induzione rappresenta una delle novità della cucina degli ultimi anni. I vantaggi di questo tipo di piano cottura rispetto al tradizionale a gas sono tanti e fra questi potremmo citare la rapidità di cottura, la facilità di pulizia e la minima dispersione di calore. Naturalmente questo non vuol dire che sopra non ci debba essere la classica cappa per aspirare lo stesso gli odori della cucina. In questa guida puoi leggere quali cappe esistono e scegliere la più idonea per la tua cucina e il tuo piano a induzione.

Il fatto che quest’ultimo sia a induzione non vuol dire che non necessiti di manutenzione e non vuol dire che non possano esserci problemi difficili da risolvere autonomamente. Vediamo meglio di cosa stiamo parlando.

Quando riparare un piano cottura a induzione

Uno dei casi dove, con maggior evidenza, è necessario far intervenire uno staff preparato è quando dal display del piano appare l’errore E9. In questa situazione il sistema non si accende, perché la scheda elettronica è da resettare o da cambiare.  Questa scheda può essere da controllare o sostituire anche se una delle piastre non funziona bene. Per cui il piano cottura si accende, scalda, ma qualche parte dello stesso non funziona. Queste sono tutte condizioni, in cui ti occorre per forza un intervento tecnico di uno specialista preparato, guarda qui, se cerchi proprio un tecnico per un piano cottura per problemi simili a quelli esposti.

Piano cottura a induzione: quando fare il reset

Ovviamente ci sono poi circostanze nelle quali, invece, si può tentare di fare delle verifiche da soli. Se la piastra non si scalda e non è stata bene pulita può essere che dell’acqua o altro liquido stia interferendo con l’accensione. In questo caso è consigliabile fare un reset del sistema per un quarto d’ora, asciugare bene la zona e poi riprovare. Se nemmeno così si risolve un’altra opzione è staccare la presa di corrente e vedere se il sistema torna a funzionare. Operazione consigliata soprattutto quando c’è stato un temporale nelle ore precedenti.

Piano cottura a induzione: che pentole usare

Per non danneggiare mai il sistema a induzione è sempre basilare controllare il tipo di pentola che viene appoggiata sulla superficie. Per avere specifiche più precise sul tipo di pentole che si possono porre su questo piano potete fare riferimento al link qui presente. Usare quelle non adatte può comportare o una mancata accensione della piastra oppure rovinare la piastra stessa.

Piano cottura a induzione: pulizia

Quando, invece, il piano cottura funziona perfettamente, come conservarlo bene? Innanzitutto è sempre raccomandato pulire bene le piastre con acqua distillata e un panno in microfibra. Se il piano cottura è molto sporco, allora è meglio utilizzare una goccia o due di detersivo per i piatti, magari delicato più acqua e sempre passando un panno in microfibra. Entrambe sono operazioni poco impegnative e indispensabili per aver sempre un piano cottura a induzione presentabile, ma anche per evitare che la centralina o il piano stesso si danneggino.

Come si puliscono le altre parti della cucina

Certo il piano, dove si cucinano i cibi è solo una parte di tutta la cucina. Pensiamo al top, al lavandino, alle mensole o alle credenze. Quanto più si pone attenzione in ogni singola parte di questa zona della casa, tanto più si cucina meglio e si corrono pochi rischi. Se ti stai chiedendo da dove partire, ecco una sezione apposita con tanti consigli.