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Sai tutte le cose che si possono fare con gli aceri giapponesi?

Sei appassionato di Giappone e vorresti portarne un “pezzetto” anche nel tuo giardino? Sicuramente gli aceri giapponesi sono una soluzione ottima per le persone come te, che amano la bellezza delle piante presenti nel territorio nipponico.

Sicuramente da Solo Piante potrai trovare tantissime varietà di aceri, e anche gli aceri giapponesi, ottenendo moltissimi consigli anche sulla loro cura e la gestione di questa bellissima pianta.

Qui, però, potrai già iniziare a scoprire tutto ciò che potrai fare con l’acero giapponese.

Che cosa sono gli aceri giapponesi

Gli aceri giapponesi sono varietà di aceri di colore rosso, e il suo nome è anche quello di acero palmato.

Il colore delle foglie, che va dal rosso all’arancione, è davvero caratteristico e molto decorativo.

Per questo motivo viene molto amato anche in Italia, e si può trovare in moltissimi giardini.

Potrai piantare il tuo acero rosso in uno spazio aperto, che sia soleggiato, oppure in mezz’ombra.

Così potrai vederlo crescere liberamente e in modo armonico.

Se lo tieni all’aperto fai molto attenzione ai periodi di gelo che potrebbero rovinarlo.

Cura e mantenimento dell’acero giapponese

L’acero giapponese è abbastanza facile da curare e da mantenere, ma almeno nel primo periodo dopo il suo inserimento nel tuo giardino, potrà richiedere delle cure supplementari.

Il periodo migliore per piantare l’acero rosso è quello dell’inizio dell’autunno. Poi, a seconda delle zone il periodo potrà cambiare, e potrà anche essere diverso a seconda delle annate e delle temperature.

Il terreno migliore per gli aceri giapponesi è quello umido ma con un buon drenaggio. Inoltre, dovrai assicurare una buona acidità ed evitare i terreni con troppo calcare.

Nel momento in cui vorrai piantare il tuo acero giapponese dovrai evitare di inserirlo troppo in profondità nel terreno.

Magari inserisci del materiale drenante sul fondo della buca che avrai scavato, così da consentire un drenaggio ancora migliore dell’acqua.

Successivamente potrai inserire la pianta nella buca. Il lato migliore del tuo albero andrà rivolto verso la parte interna del tuo giardino, in modo da poterlo apprezzare durante tutto l’anno.

Alla fine, potrai coprire la buca che avrai creato utilizzando del terriccio misto a pomice.

Come concimare l’acero giapponese

L’acero giapponese avrà bisogno, soprattutto all’inizio, della giusta concimazione. Questa dovrà essere leggera e potrà essere accompagnata dalla pacciamatura, che andrà realizzata durante l’autunno.

Il concime migliore sarà quello organico e naturale, e il materiale andrà cosparso sulla buca che avrai creato.

Infine, dovrai inserire il concime nella terra utilizzando una piccola zappa, in modo da mescolare il tuo concime con il terriccio.

Come nutrire e potare gli aceri giapponesi

Come ti indicheranno anche gli esperti di Solo Piante, gli aceri giapponesi dovranno vedere una particolare attenzione rispetto all’irrigazione.

Nel momento in cui avrai inserito nel terreno il tuo nuovo albero dovrai annaffiarlo abbondantemente, soprattutto per evitare che si formino delle bolle d’aria.

Alla fine dell’autunno potrai cercare di effettuare la prima potatura del tuo acero giapponese. La potatura si potrà effettuare alla fine dell’autunno e in questa occasione potrai dare al tuo albero la forma desiderata.

Le potature, quindi, avranno quasi sempre l’obiettivo di contenere un po’ la crescita dell’albero, e dovranno sempre essere effettuate in questo periodo.

Le malattie dell’acero giapponese

Gli aceri giapponesi possono essere colpiti da diverse malattie e da parassiti.

Esempi sono costituiti dagli afidi, che possono arrivare a succhiare la linfa dell’albero fino ad indebolirlo.

Per combatterli dovrai utilizzare dei prodotti appositi che potrai farti consigliare da Solo Piante.

Lo stesso potrà accadere per i ragnetti rossi, che si presenta soprattutto nel caso in cui l’albero venga piantato in un ambiente caldo e asciutto.

Infine, uno dei rimiedi più utilizzati per trattare l’acero rosso è costituito da prodotti a base di rame.