Tute da Lavoro: perché sono utili per i dipendenti

Sono diversi i posti di lavoro nei quali è richiesto che i dipendenti facciano uso di tute da lavoro; i motivi di questa scelta sono molteplici, ma il primo e più importante è sicuramente la protezione del dipendente. A seconda della tipologia di lavoro svolta, infatti, la tuta rientra nei cosiddetti dispositivi di protezione individuale, così come possono esserlo i guanti, le visiere o i caschi.

Oltre a svolgere questa importante funzione, le tute da lavoro vengono utilizzate anche per rendere i dipendenti al tempo stesso tutti uguali e riconoscibili come parte integrante di una determinata azienda. Per far ciò è possibile ricorrere all’uso di tute da lavoro personalizzate, ovvero capi di abbigliamento da indossare sul luogo di lavoro che riportano il logo o il nome dell’azienda.

L’abbigliamento personalizzato da lavoro è una delle soluzioni più immediate per rendere riconoscibile la propria attività perché offrono ampio spazio di personalizzazione, sono disponibili in diversi modelli e colori e sono utilizzabili sia sul posto di lavoro che in caso di trasferte momentanee.

Quali figure professionali utilizzano le tute da lavoro?

Le professioni che richiedono l’utilizzo di tute con logo aziendale sono diverse e vanno dalle figure del settore medico fino ad arrivare alle forze dell’ordine, quindi polizia, carabinieri, guarda di finanza, ecc… Altre figure professionali includono poi i corrieri che si occupano del trasporto e della spedizione di merci, il personale di hotel, il personale di volo, i camerieri e gli addetti delle aziende di pulizia.

Queste sono solo alcune delle professioni che generalmente indossano tute e divise da lavoro, ma l’elenco in realtà è molto più esteso e arriva a comprendere anche i dipendenti di varie attività industriali.

Materiali delle tute da lavoro

Anche la scelta dei materiali delle tute da lavoro ha una sua particolare importanza, in special modo in base al tipo di lavoro in cui viene utilizzata. I materiali più diffusi sono il cotone, le mescolanze di cotone e poliestere e i tessuti speciali come il softshell.

Il cotone è senza dubbio il materiale più apprezzato perché, oltre ad essere ideale per il contatto con la pelle, è anche quello maggiormente traspirante e leggero, fattori che lo rendono idoneo all’uso nella stagione primaverile ed estiva e per i lavori più leggeri. I tessuti misti, che risultano più resistenti del cotone e sono in genere impiegate per via della loro capacità di resistenza agli strappi, risultano invece più utilizzati nei settori lavorativi più usuranti, spesso accompagnate da speciali rinforzi nella zona dei gomiti e delle ginocchia.

Il softshell è infine il materiale ideale per la realizzazione di tute da lavoro in grado di resistere a diverse condizioni atmosferiche e quindi usate all’esterno.

Diverse possibilità di divisa

Anche i modelli disponibili di abbigliamento da lavoro sono molteplici: dai tradizionali camici e alle tute, si affiancano infatti divise composte da pantaloni e polo, pantaloni e felpe, pantaloni e camicie e persino gilet. A prescindere dalla tipologia di capo è possibile applicare la personalizzazione con il logo o il nome dell’azienda, dalla gamba dei pantaloni alla tasca del camice passando per la parte frontale o posteriore delle polo e delle felpe.