Nessuno, nemmeno chi soffre di celiachia, dovrebbe rinunciare ad una goduriosa fetta di pane e Nutella, o a una ricca scarpetta nel sugo avanzato da pasta o polpette. Per farlo serve ovviamente un pane senza glutine, che si può preparare usando una farina acquistata da spigabuona.com, noto shop online di farine senza glutine.
Le variazioni possibile sono moltissime, e dalla scelta della farina dipenderà la resa finale del prodotto. Ecco come scegliere la giusta base di partenza per il pane!
Riso, mais e mix di farine senza glutine
Le farine senza glutine più usate per la preparazione del pane e dei lievitati come focacce e pizze sono quella di riso, mais e i mix già pronti. Si tratta di una scelta standard e di facile reperibilità, adatta a chi si sta cimentando con le prime preparazioni.
Nella preparazione dell’impasto è necessario tenere conto che le farine senza glutine assorbono generalmente più acqua di quelle a base di frumento: andrà quindi aumentata la quantità di liquido in cui sciogliere il lievito e un tocco di zucchero. Come sempre per la panificazione, il sale va aggiunto solamente quando tutto il liquido è assorbito e ben lavorato, per non interrompere l’innesco della lievitazione.
Ceci e lenticchie per un pane proteico
Se alla celiachia si associa il diabete, oppure a consumare il pane è uno sportivo che ha bisogno di un buon apporto proteico per sviluppare la propria muscolatura, è possibile preparare un pane proteico a base di farina di ceci o lenticchie. Questo tipo di preparazione non è molto diversa da quella del pane tradizionale o dal pane senza glutine con farine standard, ma probabilmente è necessario aumentare ulteriormente la quantità di liquidi. In ogni caso, aggiunte progressive fino all’ottenimento della giusta consistenza sono sempre la miglior soluzione.
Il pane dolce di cocco, mandorle, castagne o nocciole
Se il pane che stai preparando sarà destinato alla colazione o ad una merenda dolce, perché non mescolare la farina tradizionale di riso o mais con il cocco? Il sapore sarà delicato ma percepibile, e si abbinerà in modo esotico al cioccolato e alle marmellate.
La farina di cocco è generalmente venduta macinata a grana piuttosto grossa. Se non riesci a trovare una farina macinata sottile dovrai provvedere a tritarla in un mixer prima di usarla, per evitare che le scagliette più grosse si sleghino dall’impasto e ricadano sul fondo della teglia, appesantendo lo strato più in basso della pagnotta o dei panini.
Allo stesso modo puoi usare anche la farina di mandorle, di castagne o nocciole, per sperimentare con un gusto ancora diverso e destreggiarti con preparazioni di panificazione via via più complesse e divertenti.