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Il Fashion Law o Diritto della Moda: ecco cosa tutela

La moda non è un gioco da ragazze, non è solo Sex and the City, Gossip Girl, luci sfavillanti e boutique.
Ed è per questo che negli ultimi anni si è reso necessario lo sviluppo di una branca del Diritto a lei dedicata. Stiamo parlando del Fashion Law, o Diritto della Moda.

Forse, se fate parte di quel nutrito gruppo di addetti ai lavori, o siete dei creativi, l’avrete già sentito nominare. Il Fashion Law è un ramo specialistico del Diritto, che dedica la sua attenzione alla Moda, appunto. Ma non solo. Anche tutto quello che riguarda il lusso diviene oggetto di discussione e di disamina.

Cosa studia il Fashion Law

Qualunque comparto della filiera della Moda può diventare oggetto del Fashion Law. Infatti, può riguardare contratti, licenze internazionali e tutte le altre operazioni ordinarie o straordinarie, ovvero: operazioni di acquisizione, fusione e private equity.

Il settore della moda è molto ampio. Pensate solo a quante informazioni si devono conoscere se si decide di vendere i propri prodotti all’estero. Prima di farlo è bene sapere quali sono gli strumenti disponibili contro la pirateria e la contraffazione, qual è il quadro giuridico di un determinato paese e tanto altro.

Cosa tutela il Fashion Law

Il Diritto della Moda, o Fashion Law, che dir si voglia, vi permetterà di tutelarvi dall’imitazione e dalla contraffazione delle vostre creazioni o di quelle della vostra azienda. Inoltre vi fornirà consulenza qualora decidiate di vendere i vostri capi all’estero o abbiate necessità di una mano nel strutturare i vostri rapporti commerciali con distributori e dettaglianti. Come occuparsi di licenze, contratti con collaboratori o agenti di commercio, come si struttura un franchising, e altri accordi di questo tipo.

Per chiunque lavori nella moda, questi sono aspetti fondamentali, che influenzano in un modo o nell’altro, il successo di un’iniziativa imprenditoriale.

Come avrete intuito, il Fashion Law si interessa di tutte quelle problematiche giuridiche che chiunque lavori nel mondo della Moda, in ogni settore, deve imparare a riconoscere o con le quali si ritrova ad averci a che fare.

La proprietà intellettuale

Avvalendosi di un avvocato o uno studio legale specializzato nel Fashion Law potrete sapere come fare per proteggere disegni, modelli e marchi, e come tutelarvi con la concorrenza.

Infatti, in particolare, la proprietà intellettuale su disegni e creatività, cambia molto da paese e paese, e subisce limitazioni anche molto diverse, in base all’area geografica.

Conoscere tutte queste informazioni è impossibile, ma allo stesso tempo è fondamentale proteggersi in tutti i territori che interesseranno la vostra attività commerciale.

Grazie al Fashion Law potrete proteggere i beni immateriali, come marchi e brevetti, e voi stessi, da pratiche concorrenzialmente scorrette.

Consulenza registrazione marchi

Quando si parla di Fashion Law, la registrazione di marchi è un argomento particolarmente importante. Sono in molti a necessitare di una consulenza in materia, che è più o meno all’ordine del giorno.

Quella della protezione della proprietà intellettuale è una mossa strategica molto importante. Strategicamente, registrando un marchio, potrete acquisire il diritto di utilizzo esclusivo. Allo stesso tempo, districarsi tra la burocrazia delle domande di registrazione di marchi italiani, europei e internazionali non è facile. Ma è importante per gestire poi eventuali contenziosi.

La concorrenza sleale

Altra area di interesse del Fashion Law è la concorrenza sleale. Di cosa si tratta? Di tutte quelle azioni, mezzi e attività, messe in piedi per generare uno svantaggio sulla concorrenza in maniera non leale.

Spesso si tratta di una materia un po’ nebulosa, dai confini poco chiari. Quindi risulta essere importante farsi dare una mano da chi riesce a districarsi meglio in questo tipo di attività.

Speriamo che questo articolo possa esservi utile.