Con il termine videomaker, che in molti casi è usato come sinonimo di filmaker, in realtà si intende quella persona che è regista, autore e produttore di un film.
Il termine videomaker ha derivazioni anglosassoni ma si è diffuso largamente anche nella nostra penisola con l’avvento delle apparecchiature digitali. Dunque il videomaker è colui che cura la produzione filmica, dalle riprese al montaggio e nel gergo cinematografico è identificato col regista.
Poco o niente lo differenzia dal filmaker, tranne il fatto che quest’ultimo termine è utilizzato molto spesso per indicare i veri e propri registi cinematografici, quelli che per intenderci producono lungometraggi destinati al cinema. Il videomaker invece realizza cortometraggi, videoclip, documentari o comunque produzioni filmiche di durata più breve. Come è normale però la differenza non è sempre così netta, e soprattutto nella fase di formazione è necessario prima di tutto imparare a produrre video, per poi essere in grado di produrre veri e propri film.
Proprio per la natura e la complessità di questo lavoro, il videomaker deve possedere della caratteristiche o delle attitudini che lo rendono adatto al ruolo tra le quali:
- -la costanza: fare un film o una produzione video richiede spesso molto tempo e lunghe sessioni di lavoro.
- -la passione: per fare al meglio questo lavoro c’è bisogno di precisione e attenzione ai dettagli, che nel mondo della cinematografia fanno la differenza.
- -la creatività: bisogna possedere una voce fuori dal coro per offrire al pubblico un contenuto interessante e non scontato.
- – la conoscenza degli strumenti: conoscere i macchinari per le riprese e saperli usare nel modo corretto è alla base della produzione di video di qualità.
-la formazione: forse la più importante tra le caratteristiche, perché è un lavoro in cui spesso si tende ad improvvisare, pensando che per fare un film basti solo saper tenere una camera in mano. Al contrario di quello che si può pensare le tecniche, la cultura generale e cinematografica, avere una vista d’insieme e a lungo raggio, la capacità di coordinare il lavoro, sono questioni fondamentali che non si improvvisano. Ciò che è consigliabile fare è frequentare un corso di formazione in una delle numerosissime Accademie di Cinema sul nostro territorio (dai uno sguardo qui), specializzate in corsi videomaker Roma.
In queste realtà si apprendono i piani, le inquadrature, il linguaggio registico e la sua grammatica, i formati e soprattutto lo storystelling, così importante per lo studio di un buon prodotto.