Arredare la propria casa è sempre difficile: le scelte da prendere sono molto e, quasi tutte, implicano una spesa consistente.
In questo articolo ho deciso di concentrarmi sul parquet in bamboo: perciò se stai pensando di utilizzarlo come pavimentazione per la zona notte della tua casa e sei alla ricerca di consigli utili, sei capitato nell’articolo giusto.
Di seguito ti spiego quali sono le caratteristiche principali del parquet in bamboo, quali sono le tipologie di posa utilizzate e ti do qualche consiglio per quanto riguarda il prezzo.
Buona lettura!
Caratteristiche PRINCIPALI del parquet in bamboo.
Il parquet in bamboo è il migliore amico di coloro che hanno deciso di arredare casa seguendo un approccio ecosostenibile.
Oltre ad essere bello da vedere, il bamboo ha una notevole resistenza: questo materiale non deve essere considerato assolutamente inferiore al lego utilizzato per il parquet tradizionale.
La prima precisazione che occorre fare è che il bamboo non è un legno ma una pianta appartenente alla famiglia delle graminacee e si trova principalmente in Giappone e Cina.
Per la realizzazione di pavimenti in bamboo viene utilizzata la phylollostachys pubescens, una pianta che ha dei tempi di crescita molto veloci.
Come ti dicevo, il parquet di bamboo è robusto e resistente e per questo la sua resistenza agli urti è molto alta.
Inoltre si dimostra più sicuro in caso di incendio, dal momento che i tempi di combustione sono molto lenti; dimostra inoltre una notevole resistenza anche in ambienti molto umidi come il bagno oppure la cucina.
Tipologie di parquet in bamboo.
In base al tipo di lavorazione a cui è sottoposto, il parquet in bamboo può essere di diverso tipo:
- Orizzontale: sono visibili i nodi del bamboo;
- Verticale: somiglia molto al legno tradizionale ed i nodi sono meno evidenti;
- Bamboo pressato o strand woven: anche in questo caso è simile al legno tradizionale poiché sono molto evidenti le venature;
- Parquet in bamboo massello: il listello presenta uno spessore di 14 o 15 mm ed è realizzato con materie prime di qualità;
- Parquet di bamboo prefinito: è formato da due strati, uno superiore e uno inferiore. Il primo strato in particolare presenta una qualità maggiore: questa soluzione è la migliore quando ci sono impianti di riscaldamento a pavimento;
- Parquet in bamboo multistrato: lo strato superficiale è in legno nobile, gli altri invece hanno una qualità inferiore.
Come avviene la messa in posa del parquet in bamboo?
Dopo questa panoramica generale sulle caratteristiche e tipologie principale del parquet in bamboo, vediamo insieme quali sono le messe in posa utilizzate.
La prima alternativa è rappresentata da una posa flottante utilizzata su pavimenti che esistevano già o in ambienti molto umidi. Prima di procedere ad incastrare i listelli, viene installato un o strato fonoassorbente.
Ora la posa flottante può avvenire con colla oppure su massetti radianti.
Se viene utilizzata la colla, accertati che il pavimento finale sia completamente asciutto e livellato; se invece vengono utilizzati massetti radianti, ti consiglio di scegliere un parquet in bamboo verticale oppure quello prefinito (lo strand woven).
Queste due tipologie di parquet infatti sono molto resistenti al calore.
Quali sono le rifiniture ed i trattamenti più utilizzati?
Come il parquet tradizionale, anche quello in bamboo può essere sottoposto a diverse lavorazioni.
Se sei un amante dello stile “invecchiato” richiedi al posatore di eseguire un effetto spazzolatura, in modo da rendere la superficie più ruvida; se invece vuoi un pavimento sempre lucido e brillante allora devi optare per un trattamento di oliatura.
Devi sapere che il colore naturale del parquet in bamboo passa dal bianco al giallo molto chiaro: se vuoi una tonalità più scura ti consiglio di acquistare il parquet in bamboo carbonizzato.
In questo caso l’effetto scuro è ottenuto attraverso l’esposizione dei listelli al vapore, senza ricorrere a trattamenti chimici con vernici o altro.
Cosa fare per prendersi cura del parquet in bamboo?
Non farti ingannare dall’ottima resistenza e dall’elevata robustezza del parquet in bamboo: come per il parquet tradizionale vanno osservate sempre delle piccole accortezze.
La prima cosa che ti raccomando è una pulizia quotidiana del pavimento in bamboo con un panno umido: se noti che ci sono delle macchie e che queste non vengono via facilmente, utilizza prodotti neutri specifici per il parquet.
Ti consiglio di evitare assolutamente la cera; se per caso è caduta dell’acqua o altre sostanze liquide, cerca di asciugare subito il pavimento in modo da evitare infiltrazioni.
Ricordati sempre di arieggiare la stanza: il bamboo deve respirare!
Quanto costa il parquet in bamboo?
Eccoci arrivati alla fine e come promesso ecco una piccola “dritta” sulla questione prezzo.
Rispetto al legno tradizione ed a parità di qualità questo materiale ha un costo inferiore dovuto principalmente alla sua velocità di rigenerazione.
Il parquet in bamboo è un’ottima soluzione per chi è alla ricerca di un pavimento pregiato, resistente e di qualità ma non può sostenere una spesa tanto alta: in media i costi partono da 25-30 euro al mq.