I piedi sono fondamentali per il supporto del peso del corpo e per attuare alcune funzioni motorie. È importante prendersene cura, non solo esteticamente ma anche per preservare la loro salute.
Le problematiche a carico del piede sono tantissime, alcune causate dalla genetica e altre da abitudini non corrette come scarpe strette o con i tacchi.
Scopriamo insieme quali sono le principali patologie dei piedi e come trattarle al meglio.
Le patologie dei piedi
I piedi sono organi complessi, spesso e volentieri non curati e nascosti dentro calze e calzature strette. Eppure, questi due alleati supportano il peso del corpo e permettono la classica postura eretta.
Tra le patologie più frequenti c’è l’alluce valgo, deformazione del piede con sintomi dolorosi che sfociano in problematiche da non sottovalutare. Come da spiegazione approfondita su allucevalgostop.com, le cause sono differenti ma anche i rimedi da adottare per ritrovare il benessere.
Oltre all’alluce valgo, anche il neuroma di Morton è una patologia complessa e invalidante. Si tratta di una cisti al nervo interdigitale che si manifesta tra il terzo e il quarto dito (la compressione del nervo causa un dolore acuto e fastidioso).
È bene evidenziare che la maggior parte dei problemi che interessano l’avampiede siano prevalentemente femminili. Le cause sono l’uso di calzature strette, tacchi alti e punte poco morbide. Una scarpa non idonea preme contro le dita dei piedi costringendole ad una posizione innaturale.
Patologie del retropiede, uno svantaggio per la postura
Oltre alle patologie di cui sopra, si aggiungono anche quelle del retropiede, spesso e volentieri maggiormente invalidanti. Tra queste:
- Sprone calcaneare, infiammazione che si manifesta a livello plantare con formazione secondaria di calcificazioni. I sintomi sono dolore intenso ogni volta che si cerca di appoggiare il piede;
- Fascite plantare, una infiammazione del tendine che riguarda tutta la parte dal tallone alle dita. La causa è spesso l’uso di calzature troppo basse;
- Tendinite dell’Achilleo;
- Deviazioni dell’asse del calcagno in valgo, ovvero il classico piede piatto.
I rimedi per queste patologie del retropiede sono sicuramente adottare delle calzature adatte e rivolgersi ad un medico specialista. Quando si deve ricorrere agli interventi chirurgici? Nel momento in cui la deformità del piede causa invalidità e dolore, allora sarà lo stesso specialista a consigliare una operazione. Oggi i trattamenti sono micro invasivi con un post operatorio non doloroso e veloce.
Gli interventi possono riguardare l’osso, le parti molli o concentrarsi solo su una piccola zona a seconda della necessità.
Per le dita a martello, il consiglio è di svolgere un intervento che tratta il tendine o, nei casi maggiormente gravi, una mini incisione e saldatura delle falangi. In caso di neuroma di Morton è richiesta una asportazione completa delle cisti (di grandezza superiore ai 4 millimetri), con una mini incisione non invasiva e non dolorosa.
Il consiglio è di salvaguardare la salute del piede, scegliendo non solo calzature adatte ma anche con trattamenti estetici mirati. Queste due parti del corpo sono spesso e volentieri messe da parte, ma attenzione perché sono loro che consentono di camminare e adottare una postura corretta.