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Ventilatori a soffitto: unire l’utile al dilettevole

Come rinfrescarsi quando il caldo si fa insistente e manca lo spazio per un ventilatore formato famiglia?
Si chiamano
ventilatori a soffitto, risolvono la questione dello spazio, sono silenziosi e anche multifunzione.

Delle semplici ma efficaci pale in rotazione appese al soffitto, sono la soluzione quando non si vuole combattere con i fastidiosi mal di testa dovuti all’abuso del condizionatore, quando lo spazio scarseggia ma anche quando si vuole unire l’utilità di un ventilatore che non ingombra alla luce a sospensione.

Prestazioni sempre migliori per i ventilatori a soffitto

Parliamo di un apparecchio che si è fortemente evoluto negli anni, tanto che, nelle versioni più moderne, si presenta con l’opzione “super silent”, per garantire un funzionamento estremamente silenzioso, e con un design curato nei minimi dettagli.

Esiste un ventilatore a soffitto per ogni gusto, è possibile preferire un materiale piuttosto che un altro, si può scegliere la forma delle pale e anche il numero delle stesse.

Le pale sono solitamente in legno, alluminio o plastica, possono variare da un minimo di 3 a un massimo di 5/6 a ventilatore.

Ventilatori con o senza luce?

I ventilatori a soffitto possono essere suddivisi in due grandi categorie:

  • ventilatori a soffitto semplici;
  • ventilatori lampadari a soffitto.

I ventilatori a soffitto con lampada sono sicuramente i più funzionali perché, occupando una posizione centrale nella stanza, diventano anche dei lampadari veri e propri, senza il bisogno di aggiungere ulteriori punti luce.

Fare una scelta corretta

I ventilatori a soffitto vanno scelti in base all’ambiente in cui verranno collocati, quindi non si potrà posizionare un ventilatore piccolo in una grande stanza, tanto per intenderci: sono fondamentali le proporzioni per garantirsi un apparecchio estremamente efficiente.

Per usufruire di un buon ventilatore a soffitto è importante, quindi, valutare:

  • dimensioni della stanza (ad esempio per una stanza 2,50 x 3m occorre un ventilatore da 75 cm di diametro);
  • altezza del soffitto: dev’essere minimo 2,50 m per un classico ventilatore con asta, in caso contrario si dovrà preferire un ventilatore compatto. L’unica differenza tra i due è che il ventilatore con asta è sospeso e distaccato al soffitto grazie all’asta (proprio come i lampadari), l’altro, invece, non avendo l’asta rimane attaccato al soffitto (come le plafoniere);
  • modalità di accensione: la maggior parte dei moderni ventilatori a soffitto si accendono utilizzando un telecomando. Alcuni modelli, invece, con un netto richiamo a uno stile vintage prevedono l’accensione manuale tramite una catenella appesa al ventilatore stesso.

Utili anche per l’inverno?

Altra importante opzione di cui vale la pena parlare è la possibilità di invertire la rotazione delle pale. Non tutti gli apparecchi ne sono dotati ma, quando è presente, questa importante funzione permette di rendere il ventilatore a soffitto un apparecchio estremamente utile anche in inverno perché, modificando la rotazione, è possibile distribuire meglio il calore all’interno della stanza: da dati forniti dalle aziende produttrici si ottengono importanti risparmi sul consumo per il riscaldamento.

E per l’esterno?

I ventilatori a soffitto moderni si presentano belli da vedere ed estremamente funzionali e possono essere utilizzati sia per gli interni che per gli esterni, come giardini e terrazzi, a patto che si prediligano dei materiali resistenti agli agenti atmosferici, in questo caso è necessario informarsi sul grado di protezione richiedendolo specificatamente al venditore dato che è un valore indicato obbligatoriamente dal produttore.

Forme e design fanno dei ventilatori a soffitto dei veri e propri complementi d’arredo, la tecnologia aggiunge quel pizzico di brio che rende un comune apparecchio un vero e proprio “indispensabile”: utile e dilettevole in un colpo solo.