Studiare a Firenze, come muoversi e dove alloggiare

Firenze è sempre in testa nelle classifiche delle città scelte dagli studenti per studiare fuori sede. E il motivo è semplice da intuire: un gioiello di arte e architettura rinascimentale, che coniuga un’alta qualità della vita e ottimi servizi con una vita notturna di primo livello. La destinazione perfetta per gli studenti quindi, specialmente per chi decide di affrontare un percorso classico, artistico o umanistico. Al di là delle bellezze oggettive di Firenze, il capoluogo toscano è universalmente riconosciuto come un’ottima città in cui vivere, e in cui passare gli anni più spensierati: quelli dell’università.

Dove alloggiare a Firenze

Come si legge sul noto sito uniaffitti, portale specializzato in affitti a breve termine per studenti universitari, l’alloggio per chi studia da fuorisede a Firenze può essere uno dei principali problemi, soprattutto a causa dei costi e della bassa qualità degli alloggi.

Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di non limitarsi al centro storico, che tra l’altro è anche il quartiere peggiore dal punto di vista della praticità (prezzi degli affitti alti, ZTL di giorno e nelle sere estive, zero spazio per parcheggiare, traffico sostenuto nei viali di circonvallazione). Scegliete invece un quartiere che sia periferico ma ben collegato con i mezzi pubblici al centro e alla facoltà: grazie anche alla recente tramvia, la mobilità cittadina è completamente cambiata e pertanto, zone prima completamente prive di appeal come Scandicci o Rifredi sono diventate oggi zone comode dove alloggiare, anche se lontane dall’essere cool.

Inoltre, scegliere di rimanere fuori dal centro vi permetterà di entrare a contatto con la Firenze più vera, quella fatta dai residenti, che sempre più spesso scelgono di scappare dal centro storico, ormai fatto di prezzi gonfiati, ristoranti di bassa qualità e turisti a ogni ora del giorno e della notte.

Potete anche scegliere di alloggiare in uno dei comuni limitrofi, come Sesto Fiorentino (dove si trova il Polo Scientifico) o Calenzano (sede invece della facoltà di Design): troverete una qualità della vita alta, meno smog, meno frenesia, e ottimi trasporti, che vi consentiranno di raggiungere il centro in meno di 20 minuti. Non pensate però di risparmiare troppo sull’alloggio: non avrete la camera vista Duomo, ma la qualità della vita si paga sempre.

Come muoversi a Firenze

Risolto il primo dei problemi, ossia quello di avere un tetto sotto la testa, resta il problema di muoversi in giro per la città tra una facoltà e un’altra (o tra una festa e un’altra). Come anticipato in precedenza, attualmente il sistema di trasporti a Firenze è dominato dalla tramvia, che consiste in due linee di tram che si intersecano alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. La tramvia è molto comoda per spostarsi, ferma in una serie di punti strategici (stazione, ospedale, centro didattico di Viale Morgagni, parcheggio autostradale di Villa Costanza e molti altri) e soprattutto è molto frequente: a differenza degli autobus i tram passano anche una volta ogni 3 minuti, nelle ore di punta!

A Firenze è comodo anche muoversi in treno: le tre stazioni principali sono Santa Maria Novella, situata al margine inferiore del centro storico, Campo di Marte, situata nella parte sud-est della città, vicina allo stadio Franchi e al Mandela Forum, e Rifredi, vicina all’ospedale e al polo didattico di Viale Morgagni. I treni tra le tre stazioni sono molto frequenti, e sono in funzione dalle prime ore del mattino alla sera dopo cena.

Infine, i classici autobus: l’azienda che li gestisce è ATAF, e sul suo sito ufficiale troverete gli orari aggiornati, i percorsi delle linee e tutte le informazioni su prezzi dei biglietti e degli abbonamenti.