La scelta di assumere cannabis light in cerca di relax, pace e benessere ma senza effetti psicoattivi, sta assumendo sempre più i contorni di un trend globale. Questo perché il Cbd (acronimo di cannabidiolo) contenuto nella canapa sativa – diversamente dal Thc – non provoca lo ‘sballo’ ma anzi si offre quale supporto utile nella lotta a stati depressivi, ansia e dolori all’apparato muscolo-scheletrico. L’applicazione topica è spesso utilizzata per ottenere i benefici dell’olio di Cbd in caso di disturbi della pelle (dermatiti, rosacea, acne ma non solo) agendo sui sintomi. Inoltre sempre più spesso si fa ricorso allo ‘svapo’ poiché in commercio sono ormai diffuse le sigarette elettroniche con liquido al Cbd.
Gli impieghi della cannabis nella vita quotidiana sono davvero tanti:
- bioedilizia,
- produzione di carta,
- settore tessile,
- bioplastiche,
- cosmetica,
Ed è soprattutto in cucina che si sta affermando la tendenza ad utilizzare la canapa light. Il motivo è presto detto: il seme di canapa è il più nutriente in assoluto, poiché al suo interno vi sono Omega 3, Omega 6 (ovvero grassi essenziali importantissimi per l’organismo) ma anche caroteni, minerali e vitamine. Dai semi si può ottenere la farina, perfetta per realizzare una grande varietà di prodotti da forno sia salati che dolci. In genere gli alimenti alla cannabis vengono detti ‘edibles’ ed è soprattutto attraverso questi cibi che le persone stanno percorrendo la strada della scoperta in relazione a una sostanza a lungo demonizzata.
I consigli per l’assunzione e i benefici per la dieta alimentare
Scegliere di assumere alimenti alla cannabis può significare in primis – oltre a un miglioramento nella personale dieta – una maggiore protezione per l’organismo. Sono sempre di più le persone a conoscenza delle proprietà nutritive, per esempio, della farina di canapa e dei suoi semi. Anche l’industria alimentare si è incamminata nella direzione di sperimentare il connubio tra questa sostanza e le tipicità della nostra cultura gastronomica. Molte persone decidono di consumare edibles alla cannabis per scopi puramente ricreativi, c’è però da sottolineare il fatto che per ottenere gli effetti desiderati è necessario del tempo. La soluzione? Capita spesso di organizzare serate ad hoc con gli amici, magari sfruttando la frescura estiva: la cosa migliore da fare sarà pianificare l’assunzione a scopo ricreativo per tempo.
Scegliere di mangiare un ‘edible’ alla cannabis con lo stomaco vuoto permetterà di ottenere i relativi effetti più velocemente. L’apparato digerente, infatti, in tal caso non dovrà assimilare altri cibi. Questa metodologia, ad ogni modo, è da sconsigliare per un primo esperimento con gli edibles. Bisogna procedere con cautela, i benefici sono assicurati e basta prendere un po’ di dimestichezza.
Tra gli snack più popolari da consumare con gli amici – facili da preparare in autonomia – è possibile indicare i pop corn caramellati alla ganja, le caramelle e i cocktail al Cbd ma anche le salse per gli aperitivi.
Nel caso invece delle sempre più apprezzate tisane alla cannabis, anche in questo caso bisogna passare attraverso le varie fasi della digestione. Trattandosi però di un liquido, il passaggio risulterà decisamente più veloce. Quella delle bevande risulta poi senza dubbio una soluzione assuntiva interessante – e anche discreta – specie se ci si trova fuori casa. La cannabis potrà essere unita a té e caffé ma anche fare la parte del leone in frullati vitaminici perfetti per iniziare la giornata. Bisogna riuscire a trovare una routine assuntiva di canapa light in grado di assicurare un surplus di benessere all’organismo.
L’olio di Cbd, che si assume normalmente per via sublinguale applicandone alcune gocce in bocca, consentirà di bypassare invece il processo digestivo. La sostanza verrà assorbita in pochi minuti, penetrando direttamente nel flusso sanguigno tramite i molti capillari presenti. Gli effetti – che potranno essere meglio controllati – saranno intensi e compariranno velocemente, ma scompariranno presto. Con gli edibles invece il rilascio sarà più lento.